Un bel sorriso a tutte le età.
Quando si parla di denti storti e di come allinearli si pensa sia un tema che riguardi solo i bambini, in realtà è possibile fare un trattamento ortodontico anche negli adulti grazie all’apparecchio con basso impatto visivo, utilizzando gli attacchi in zaffiro.
Aldilà della motivazione (disturbi respiratori, masticatori, fonatori) spesso la ragione non è tanto o non solo un benessere fisico, quanto un benessere psichico: migliorare il proprio sorriso.
Riconoscersi in un bel sorriso può voler dire star bene, o star meglio, con se stessi.
La salute è, infatti, “uno stato dinamico di completo benessere fisico, mentale, sociale e spirituale, non mera assenza di malattia”, lo dice anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Non sono pochi però gli adulti, e nemmeno gli adolescenti e i bambini, che rimandano la scelta di mettere l’apparecchio ai denti per la paura che sia esteticamente brutto da vedere e possa limitare, anche se momentaneamente, il proprio stile di vita: in ufficio come a scuola, sul campo sportivo o in pizzeria con gli amici.
Perché rinunciare se esiste un ottimo compromesso?
Per nostra esperienza questa remora gioca un ruolo molto importante ed è per questo che adottiamo soluzioni ortodontiche sempre più innovative e personalizzabili per ogni esigenza.
Insieme agli allineatori trasparenti e rimovibili, c’è quella dell’apparecchio fisso il meno visibile possibile, costituito da una tipologia di attacco dalla grande resa estetica: il bracket in zaffiro.
Gli attacchi in zaffiro.
L’attacco è realizzato lavorando un cristallo di zaffiro puro, uno dei materiali più duri presenti in natura, secondo solo al diamante. Il cristallo viene affinato e lucidato a caldo per ottenere un bracket considerevolmente bello e resistente, praticamente invisibile sui denti e capace di non cambiare colore nel tempo.
È una soluzione adatta a tutti i tipi di malocclusione, efficace esattamente come un attacco in metallo e con in più il vantaggio di poter quasi del tutto dimenticare il timore estetico. L’apparecchio c’è, si vede, ma poco, ed è quindi molto più gradevole perché ha un impatto visivo ridotto.
Un elemento da non sottovalutare, ma che anzi può diventare un incentivo a prendersi cura del proprio sorriso senza nel frattempo doversi sentire a disagio o rinunciare a nessun momento della propria vita.